
Il Sichuan è una provincia occidentale senza sbocchi sul mare, parte della Cina fin dalla dinastia Qin, 2300 anni fa. La provincia è anche conosciuta con il nome di “Szechuan” al di fuori della Cina. Per molto tempo è stata la provincia più popolosa della Cina.La municipalità di Chongqing è stata per lungo tempo parte del Sichuan, e combinando le due popolazioni si superano tranquillamente i cento milioni di abitanti.
La capitale di Sichuan è Chengdu. Il Sichuan è tristemente noto per aver subito un terremoto di magnitudo 8 nel 2008. Il supporto da diverse nazioni nel salvare i cittadini colpiti dal disastro e nell’aiutare la ripresa della regione non è stato dimenticato da tantissimi cinesi. Di fatti, la Cina ha mandato un grosso sussidio durante l’epidemia di coronavirus proprio per via del tempestivo aiuto fornito dall’Italia in Sichuan nel 2008.
Il Sichuan, la terra dei panda
Più di 80 milioni di persone vivono in Sichuan. Chengdu è un’enorme metropoli, con più di 15 milioni di abitanti nella sua giurisdizione. Il territorio del Sichuan si divide in due aree principali: l’oriente, molto più fertile, ed il montuoso e inospitale occidente. Confina con la regione del Tibet, ed in effetti parte della provincia, in occidente, è all’interno dell’altopiano tibetano. Di conseguenza, il clima nella pronvincia tende a variare parecchio.
Anche se la maggioranza della popolazione nell’oriente è Han, l’occidente è abitato da molti Tibetani e Yi. La maggior parte dei panda di tutto il mondo vive nella provincia del Sichuan, grazie all’ambiente favorevole.
La Provincia dell’Abbondanza
L’agricoltura in Sichuan è sempre stata vantaggiosa. Pepe, riso, grano, limoni, pesche, patate dolci, uva, canna da zucchero e seta sono tra le migliori della Cina, e prodotti in massa. La carne suina è un’altra grossa fonte di esportazioni in Sichuan. Vi sono, inoltre, enormi riserve minerarie. Vanadio, titanio e cobalto, assieme al litio, sono presenti in Sichuan più che in tutto il resto della Cina messo insieme. Vi sono anche gas naturali. Il soprannome “Provincia dell’Abbondanza” calza a pennello.
Ma il Sichuan non si dimentica dell’industria. Industria pesante, del legname, della seta e produzione alimentare, elettronica e produzione di vini sono tutti esempi prominenti. Altre industrie importanti sono l’automotive, la farmaceutica, l’industria aerospaziale e quelle legate alla difesa militare.
Il terziario non è sviluppato granché, con la grossa eccezione del turismo. Molti turisti vanno in Sichuan per i suoi siti storici, la cucina locale (una delle più famose della Cina) e per vedere i panda.
Chengdu, essendo la città più importante del Sichuan, include diverse zone speciali per lo sviluppo economico e tecnologico, principalmente atte a promuovere il progresso industriale ed il turismo.
L’infrastruttura del Sichuan è relativamente recente. La maggior parte è stata costruita a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. La presenza di 4 fiumi importanti, che secondo alcuni ha dato il nome alla provincia stessa, ha reso la costruzione di infrastrutture difficile, isolando la provincia a lungo. Questo spiega come riuscì a rimanere indipendente per lungo tempo durante il periodo dei Tre Regni, dato che i fiumi fungevano da confine naturale, difficili da oltrepassare per gli stati rivali.
Una cultura variegata: cibo, natura e storia
La cucina del Sichuan è famosissima in Cina. Piatti come l’Huoguo (Hot Pot), il Mapo Dofu e i Dandanmian sono diffusi in tutta la Cina, e a volte vengono proposti anche dai ristoranti cinesi all’estero. A parte che per i cibi speziati, il Sichuan è famoso anche per i suoi siti storici e naturali. Huanglong, Jiuzhaigou, Qinchengshan e i Santuari dei Panda sono tutti patrimoni dell’umanità certificati dall’UNESCO. Non solo i panda, ma anche altre specie a rischio vivono in Sichuan: l’ecosistema particolare fa sì che queste specie possano essere preservate senza necessità di interferenza umana.
Il Sichuan è una delle province più ricche della Cina occidentale. Non abusa delle sue enormi risorse naturali, dato che il grosso della sua produzione nel settore primario si basa su agricoltura ed è controbilanciato da industria e turismo. Dato che dal Sichuan si può anche visitare l’altopiano tibetano (con picchi oltre 7800 metri), è una delle province più gettonate dai turisti.
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