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L’ agenda strategica 2020 UE e Cina per la cooperazione

La Cina e l’Unione Europea hanno, pochi anni fa, formulato insieme l’agenda strategica 2020 UE e Cina per la cooperazione. Cos’è andato bene, e cosa male in questa collaborazione?
Prima di iniziare, qui il documento originale.

L’agenda si divide in 4 punti. Analizziamoli uno per volta.

Pace e Sicurezza per il mondo

La Cina e l’UE, in questo aspetto, hanno promosso la comprensione reciproca e di aumentare la mutua consulenza su importanti punti chiave. Questi includono, ad esempio, il ruolo della Cina in Africa, Asia Centrale, e America Latina, dove ha investito consistentemente. C’è un focus su coordinazione e cooperazione all’uso e alla diffusione di nuovi sistemi di comunicazione wireless (come il 5G) e commercio e investimenti internazionali. La crisi climatica, la sicurezza sul nucleare, la cyber security e gli aiuti umanitari sono altri punti importanti. Negli ultimi dieci anni, il ruolo della Cina come investitore di punta per le economie in via di sviluppo si è fatto sempre più chiaro, e sia il 5G che l’aiuto umanitario fornito durante quest’anno sono esempi perfetti di come entrambe le parti stiano rispettando l’accordo. Sia la Cina che l’Unione Europea hanno supportato una reazione alla crisi climatica, promuovendo politliche anti-inquinamento (ad esempio, il sistema Euro per i veicoli, replicato in Cina secondo uno standard nazionale) e politiche di riforestazione.

Prosperità per UE e Cina

La prosperità di società e commercio è molto importante, ed un focus particolare viene dato alle PMI. EU e Cina hanno un’interdipendenza commerciale in ascesa, specie negli ultimi anni. Altri focus importanti sono nella cooperazione industriale, specie nel settore automotive e nell’efficienza energetica, così come nell’IT. Nel settore primario, altre opportunità sono state valutate, specie nelle materie prime e nell’agricoltura. Un settore in costante innovazione, la biotecnologia, è un ulteriore esempio. Le infrastrutture tra Asia ed Europa sono state importantissime per la realizzazione di questi obiettivi (e non solo), e per questa ragione è uno dei punti più importanti di questo accordo. La rete ferroviaria che porta dalla Cina all’Europa è un importante esempio di queste infrastrutture, assieme ad altri progetti parte della Nuova Via della Seta.

Sviluppo sostenibile da promuovere in tutto il mondo


Come detto da The Economist di recente, la Cina è la nazione più inquinante del pianeta. Non è difficile capire il perché: la Cina è la nazione più popolata al mondo ed anche quella con la pù grande industria manifatturiera. Comprensibilmente, non è facile sconfiggere l’inquinamento in Cina. Chiaramente, se la Cina smettesse di produrre (ed inquinare), qualcun altro inizierà a riempire quel vuoto. L’UE lo ha compreso bene e ha deciso di promuovere la cooperazione e supportare lo sviluppo sostenibile a beneficio di entrambi. Un altro punto importante è la cooperazione con l’OMS, e la condivisione di idee e tecnologie utili alla lotta contro il cancro.

Scambi culturali tra UE e Cina

La comprensione reciproca è forse la cosa più importante dell’accordo. Per questo, l’accordo copre il supporto a programmi per scambi culturali come l’Erasmus+ ed il turismo sostenibile. Senza tali principi, indubbiamente, ci sarebbe poco da cooperare.
Anche se ultimamente le cose non vanno bene su questo aspetto – con guerra commerciale, politica e pandemia a complicare le cose, possiamo solo essere d’accordo con questi principi e adottarli nel nostro lavoro. Faremo tutto ciò che è possibile per assicurare la crescita della comprensione e cooperazione reciproca, e promuovere altri che lo faranno.

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